Nato nell’antichità come bendaggio delle mummie dell’Antico Egitto, nel corso dei secoli si distingue per la resistenza e la duttilità di uso, vi sveliamo tutti i pregi del lino, tessuto ampiamente usato in cucina ma anche per arredare e non solo, la moda ne ha fatto nel tempo uno dei tessuti sostenibili più apprezzati.
Elegante e seducente è la fibra che maggiormente rispetta l’ambiente.
La storia del Lino
Fin dall’antichità viene ampiamente coltivato in Etiopia e in Egitto grazie al clima temperato che giova alla nascita e crescita di questa pianta; il Linum Usitatissimum o Lino comune fa parte delle prime colture domesticate e fin da subito se ne comprende l’utilità. Il lino è una fibra naturale composta di cellulosa al 70%.
Non solo bendaggi per le mummie degli Antichi Egizi, il lino comune veniva usato in cucina come farina o olio; in medicina invece come lassativo.
Ma la sua evoluzione arriva dopo la sua esportazione in Europa grazie ai Fenici che fanno arrivare questo tessuto in Irlanda dove a sua volta diventerà rilevante per l’Impero Romano.
Si deve agli antichi romani infatti, l’utilizzo come tovagliato o svariati elementi del corredo casalingo grazie a tecniche sempre più progredite di lavorazione.
Dopo gli Antichi Romani nel Medioevo il lino viene usato per le lenzuola e per le camicie grazie a tecniche di lavorazione sempre più evolute.
Da allora nel corso del tempo, altri paesi come l’Olanda, il Belgio e i Paesi Bassi ad esempio, iniziano la coltivazione di questa pianta e ricevono il marchio di Master of linen, mentre la Normandia è oggi il secondo produttore di Lino in Europa.
Ad oggi il lino grazie a tecniche di coltura, raccolta, stoccaggio e lavorazione è uno dei tessuti più amati; impiegato per l’abbigliamento ma anche per l’arredamento, mentre la stoppa che viene cardata, stirata e filata si usa ampiamente per la carta e per le corde.
Caratteristiche, proprietà e pregi del Lino
Il lino, grazie alla fibra di cellulosa di cui è composto fino al 70% che ne rinforza le fibre è tra i tessuti più resistenti. Considerato anche tra i tessuti più eleganti, la sua trama miscelata con altre fibre ne varia le tante qualità diventando ad esempio termoregolatore e traspirante.
La fibra di lino è considerata altamente resistente, non solo, essendo la fibra di lino vuota internamente lascia veicolare l’umidità e l’aria in modalità del tutto naturale, questo sistema di reazione trasforma il lino nel tessuto perfetto in ogni stagione, soprattutto se indossato a contatto diretto con la pelle.
Essendo il lino una fibra naturale ha un pregio da non sottovalutare: è al 100% sostenibile, la sua coltivazione arricchisce l’humus del terreno perché non necessità di irrigazione artificiale, si nutre di acqua piovana; è biodegradabile e riciclabile inoltre è un tessuto anallergico.
La sua fibra non si rovina durante i lavaggi, anzi, acquista grazie ad essi una morbidezza accentuata.
Termoregolatore e traspirante, grazie alla fibra particolare che veicola aria e umidità, filtra i raggi UVA ed è un ottimo isolante acustico, mantiene la temperatura corporea a patto che si indossi direttamente sulla pelle.